sabato 10 luglio 2010

Si cambia(?)

Roby Baggio torna a... Coverciano. L'ex campione, dopo aver rifiutato tantissime proposte (ultima quella della Rai per fare l'opinionista) ha detto di sì al suo ex allenatore, Renzo Ulivieri. E' lo stesso Ulivieri, presidente dell'Aiac (Associazione italiana allenatori calcio), a spiegarcelo: "Conosco bene Roberto perché l'ho avuto come calciatore e mi sembrava quindi interessante proporgli la presidenza del Settore tecnico. Mi ha subito risposto con entusiasmo: 'la cosa mi garba ma dovete darmi una mano...'. Appena saputo della sua disponibilità, nel pieno rispetto dei miei compiti, ho chiamato subito il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, e mi sono messo in contatto con il presidente, Giancarlo Abete. Ripeto: Roberto è stato un grande calciatore, è un uomo di prestigio e penso che potrebbe fare bene, con quella umiltà che l'ha sempre contraddistinto anche quando giocava".

La scelta di Baggio non è certo economica: per ricoprire il ruolo che è stato di Azeglio Vicini, il cui contratto è scaduto il 30 giugno scorso, la Federcalcio mette a disposizione soltanto una diaria e i rimborsi spese, circa 10 mila euro all'anno. Poca roba. Ma Baggio è tentato di rientrare nel mondo del calcio con un incarico di grande prestigio. Sarebbe un bel colpo per Giancarlo Abete impegnato a rilanciare la Federcalcio dopo il flop mondiale. Demetrio Albertini sarà il presidente del Club Italia, coordinerà tutte le Nazionali, dalla giovanile alla maggiore. Paolo Maldini dovrebbe infine prendere il posto di Massimo Giacomini come responsabile del Settore Giovanile e scolastico. Queste (probabili) nomine hanno creato però un po' di scalpore nel mondo della Figc: i vicepresidenti federali, Carlo Tavecchi e Mario Macalli ne erano all'oscuro. Ne parleranno martedì prossimo in una riunione che avranno martedì prossimo a Roma con Abete in previsione del Consiglio federale del 16 luglio.

di Fulvio Bianchi; la Repubblica

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