Fabris Enrico
(pattinatore)
L'eroe delle Olimpiadi 2006 (due ori e un bronzo) ha annunciato il ritiro pochi giorni fa. "Le gare mi pesano, non le sopporto più. È stato il campanello d'allarme, poi ho seguito l'istinto. Lascio con il sorriso sulle labbra". Non tutti possono dirlo e non tutti sanno capire quando è il momento: 8.
Facce
(volti)
Chi è prudente sul governo Monti dice "diamogli tempo, ma il primo risultato è che in tv si vedono meno certe facce". Senza specificare se si tratti di Berlusconi, Cicchitto, La Russa o chi. In cima alla mia lista di allergie c'è Capezzone. Svegliarsi sapendo che non vedrò tutti i giorni la sua faccia in tv è un piacere minimo, ma, visti i tempi, non trascurabile.
Faletti Giorgio
(attore e scrittore)
"Tre atti e due tempi" (ed. Einaudi) è un romanzo asciutto e teso, incentrato sul calcio scommesse e scritto prima che scoppiasse il bubbone. Un protagonista, Silver, che si fa ricordare: 8.
Farina Simone
(calciatore)
Di fronte a una proposta di combine qualche suo collega avrebbe accettato, tutti gli altri avrebbero detto "fate quel che vi pare ma io non ci sto" e uno al massimo (lui) avrebbe denunciato facendo nomi e cognomi. E
(pattinatore)
L'eroe delle Olimpiadi 2006 (due ori e un bronzo) ha annunciato il ritiro pochi giorni fa. "Le gare mi pesano, non le sopporto più. È stato il campanello d'allarme, poi ho seguito l'istinto. Lascio con il sorriso sulle labbra". Non tutti possono dirlo e non tutti sanno capire quando è il momento: 8.
Facce
(volti)
Chi è prudente sul governo Monti dice "diamogli tempo, ma il primo risultato è che in tv si vedono meno certe facce". Senza specificare se si tratti di Berlusconi, Cicchitto, La Russa o chi. In cima alla mia lista di allergie c'è Capezzone. Svegliarsi sapendo che non vedrò tutti i giorni la sua faccia in tv è un piacere minimo, ma, visti i tempi, non trascurabile.
Faletti Giorgio
(attore e scrittore)
"Tre atti e due tempi" (ed. Einaudi) è un romanzo asciutto e teso, incentrato sul calcio scommesse e scritto prima che scoppiasse il bubbone. Un protagonista, Silver, che si fa ricordare: 8.
Farina Simone
(calciatore)
Di fronte a una proposta di combine qualche suo collega avrebbe accettato, tutti gli altri avrebbero detto "fate quel che vi pare ma io non ci sto" e uno al massimo (lui) avrebbe denunciato facendo nomi e cognomi. E
tutti a dire che non è un eroe. Certo, ma intanto è in vacanza in una località segreta, perché rischiano lui e la sua famiglia. Ecco spiegato il 9,5.
Ferguson Alex
(allenatore)
Auguri per i 70 anni. L'1-6 nel derby e l'eliminazione col Basilea sono pesanti da digerire, ma resta un grande: 7,5.
Fini Gianfranco
(presidente della Camera)
"Solo i pecorai fischiano", così ammonisce i leghisti in aula. Ma i pecorai hanno un motivo valido, quando fischiano, e se avessero un sindacato querelerebbero Fini. Va bene tutto, ma essere accostati a Calderoli e Bricolo no. Voto Fini: 5.
Ganso
(calciatore)
Concupito da mezzo mondo, deve avere un procuratore da nove. Lui, in campo, 5.
Gilbert Philippe
(ciclista)
Il migliore, in linea: 8.
Guardiola Pep
(allenatore)
Stagione da 10 e, in dicembre, un sondaggio stabilisce che è lo spagnolo più sexy. Non è colpa sua, forse è la ieraticità che riprende quota.
Guerin Sportivo
(giornale)
Il 4 gennaio compie cent'anni, record mondiale per un periodico sportivo. Voto, pensando anche al lenzuolo biancoverde che fu, 8.
Guidolin Francesco
(allenatore)
Parla la classifica: 8.
Handanovic Samir
(calciatore)
Anche le sue manone determinano la classifica dell'Udinese: 7,5.
Havel Vaclav
(scrittore e politico)
Uno da ricordare, quando nei nostri pollai si parlerà di visione alta della politica.
Ibrahimovic Zlatan
(calciatore)
Mai redditizio come nel 2011, in quarantadue partite venticinque gol. Voto 8 (tralasciando la biografia).
Idem Josefa
(canoista)
La qualificazione all'ottava Olimpiade vale come una medaglia. Anzi, per me di più: 9,5.
Klose Miroslav
(calciatore)
Mai capite le perplessità all'annuncio del suo arrivo. Si conferma quel che è sempre stato, un grande attaccante: 8.
Kombouarè Antoine
(allenatore)
Primo in classifica col Psg è silurato. Tutto il mondo è paese. Sette di solidarietà.
Lamela Erik
(calciatore)
Come per Alvarez bisognava dargli tempo. La stoffa c'è: 7.
Luis Enrique
(allenatore)
Stesso discorso. A volte un po' ingarbugliato, il disegno esiste: 7.
Malesani Alberto
(allenatore)
Non meritava assolutamente il licenziamento, altro 7 di solidarietà.
Mangia Devis
(allenatore)
Mangia il panettone in anticipo, ignorando che il derby di Sicilia porta Zamparini a zamparineggiare più del solito. Incauto ma spiritoso: 7.
Marchisio Claudio
(calciatore)
Sempre meglio, da bosco e da riviera. Oramai sarebbe facile chiamarlo Gerrisio, fondendolo con Gerrard. Riscontrando tratti nobili nel suo incedere, lo chiamerò, alla francese, Marquis: 8,5.
Messi Lionel
(calciatore)
Si segnala ai cultori la prima biografia in italiano: "Messi" di Luca Caioli (Ed. Dalai).
Mohamed Bouazizi
(ambulante)
Il suo darsi fuoco innesca le manifestazioni che, in molti paesi del Nord Africa, saranno chiamate Primavera. Mesi dopo, purtroppo, di primaverile non si vede molto.
Monti Giangilberto
(cantautore e scrittore)
"Maledetti francesi" (Ed. NdA Press) racconta gli chansonnier di un secolo, da Aristide Bruant a Renaud. In mezzo, una marea di mostri sacri. Testo fondamentale per amatori e nostalgici: 8,5.
Moretti Mauro
(a. d. Fsi)
Ma guarda: i viaggiatori di livello standard dovranno restare ai loro posti, vietato accedere ad altri livelli, incluso il vagone ristorante. Accontentarsi del carrellino. "Scelta di marketing" dicono quelli dei treni. Scelta di classe, direi io. Con un voto standard: 0,5.
Muriel Luis
(calciatore)
Tecnica invidiabile, deve migliorare sotto porta. Scommettiamo che torna a Udine? 7,5.
Nazionale Femminile
(ginnastica ritmica)
A Montpellier vince i Mondiali per il terzo anno di fila ed è tra le favorite olimpiche. Brave ragazze, davvero, 9.
Nazionale Femminile
(pallavolo)
Le azzurre intascano Coppa del mondo e qualificazione olimpica. Brave anche loro: 9.
Negri Rino
(giornalista)
Da dilettante correva contro Coppi, poi è entrato in "Gazzetta" e ci è rimasto una vita. È morto a fine novembre, gli sia lieve la terra. Al Giro del '65 mi ha spiegato il mistero dei rapporti (il mitico 54x13) e quando era opportuno fiondarsi nelle camere dei ciclisti (allora si poteva). A quel periodo lontano e a tutti quelli che m'hanno insegnato qualcosa del mestiere (allora si faceva) penso spesso con gratitudine.
Occhiolino
(di Vida a Gomis)
La partita tra Dinamo Zagabria-Lione continua a puzzare, la strizzatina complice l'hanno vista tutti tranne che l'Uefa. Possibile? Pare: voto 0.
Parolo Marco
(calciatore)
Uno dei misteri del mercato. Tanti lo volevano, è rimasto al Cesena. Voto 7.
Petardi
(è materiale esplosivo assortito per fine anno)
Vietati in molte città perché provocano danni agli animali domestici. Giustissimo. Evidentemente non era sufficiente che provocassero danni anche agli esseri umani.
(2/continua)
Ferguson Alex
(allenatore)
Auguri per i 70 anni. L'1-6 nel derby e l'eliminazione col Basilea sono pesanti da digerire, ma resta un grande: 7,5.
Fini Gianfranco
(presidente della Camera)
"Solo i pecorai fischiano", così ammonisce i leghisti in aula. Ma i pecorai hanno un motivo valido, quando fischiano, e se avessero un sindacato querelerebbero Fini. Va bene tutto, ma essere accostati a Calderoli e Bricolo no. Voto Fini: 5.
Ganso
(calciatore)
Concupito da mezzo mondo, deve avere un procuratore da nove. Lui, in campo, 5.
Gilbert Philippe
(ciclista)
Il migliore, in linea: 8.
Guardiola Pep
(allenatore)
Stagione da 10 e, in dicembre, un sondaggio stabilisce che è lo spagnolo più sexy. Non è colpa sua, forse è la ieraticità che riprende quota.
Guerin Sportivo
(giornale)
Il 4 gennaio compie cent'anni, record mondiale per un periodico sportivo. Voto, pensando anche al lenzuolo biancoverde che fu, 8.
Guidolin Francesco
(allenatore)
Parla la classifica: 8.
Handanovic Samir
(calciatore)
Anche le sue manone determinano la classifica dell'Udinese: 7,5.
Havel Vaclav
(scrittore e politico)
Uno da ricordare, quando nei nostri pollai si parlerà di visione alta della politica.
Ibrahimovic Zlatan
(calciatore)
Mai redditizio come nel 2011, in quarantadue partite venticinque gol. Voto 8 (tralasciando la biografia).
Idem Josefa
(canoista)
La qualificazione all'ottava Olimpiade vale come una medaglia. Anzi, per me di più: 9,5.
Klose Miroslav
(calciatore)
Mai capite le perplessità all'annuncio del suo arrivo. Si conferma quel che è sempre stato, un grande attaccante: 8.
Kombouarè Antoine
(allenatore)
Primo in classifica col Psg è silurato. Tutto il mondo è paese. Sette di solidarietà.
Lamela Erik
(calciatore)
Come per Alvarez bisognava dargli tempo. La stoffa c'è: 7.
Luis Enrique
(allenatore)
Stesso discorso. A volte un po' ingarbugliato, il disegno esiste: 7.
Malesani Alberto
(allenatore)
Non meritava assolutamente il licenziamento, altro 7 di solidarietà.
Mangia Devis
(allenatore)
Mangia il panettone in anticipo, ignorando che il derby di Sicilia porta Zamparini a zamparineggiare più del solito. Incauto ma spiritoso: 7.
Marchisio Claudio
(calciatore)
Sempre meglio, da bosco e da riviera. Oramai sarebbe facile chiamarlo Gerrisio, fondendolo con Gerrard. Riscontrando tratti nobili nel suo incedere, lo chiamerò, alla francese, Marquis: 8,5.
Messi Lionel
(calciatore)
Si segnala ai cultori la prima biografia in italiano: "Messi" di Luca Caioli (Ed. Dalai).
Mohamed Bouazizi
(ambulante)
Il suo darsi fuoco innesca le manifestazioni che, in molti paesi del Nord Africa, saranno chiamate Primavera. Mesi dopo, purtroppo, di primaverile non si vede molto.
Monti Giangilberto
(cantautore e scrittore)
"Maledetti francesi" (Ed. NdA Press) racconta gli chansonnier di un secolo, da Aristide Bruant a Renaud. In mezzo, una marea di mostri sacri. Testo fondamentale per amatori e nostalgici: 8,5.
Moretti Mauro
(a. d. Fsi)
Ma guarda: i viaggiatori di livello standard dovranno restare ai loro posti, vietato accedere ad altri livelli, incluso il vagone ristorante. Accontentarsi del carrellino. "Scelta di marketing" dicono quelli dei treni. Scelta di classe, direi io. Con un voto standard: 0,5.
Muriel Luis
(calciatore)
Tecnica invidiabile, deve migliorare sotto porta. Scommettiamo che torna a Udine? 7,5.
Nazionale Femminile
(ginnastica ritmica)
A Montpellier vince i Mondiali per il terzo anno di fila ed è tra le favorite olimpiche. Brave ragazze, davvero, 9.
Nazionale Femminile
(pallavolo)
Le azzurre intascano Coppa del mondo e qualificazione olimpica. Brave anche loro: 9.
Negri Rino
(giornalista)
Da dilettante correva contro Coppi, poi è entrato in "Gazzetta" e ci è rimasto una vita. È morto a fine novembre, gli sia lieve la terra. Al Giro del '65 mi ha spiegato il mistero dei rapporti (il mitico 54x13) e quando era opportuno fiondarsi nelle camere dei ciclisti (allora si poteva). A quel periodo lontano e a tutti quelli che m'hanno insegnato qualcosa del mestiere (allora si faceva) penso spesso con gratitudine.
Occhiolino
(di Vida a Gomis)
La partita tra Dinamo Zagabria-Lione continua a puzzare, la strizzatina complice l'hanno vista tutti tranne che l'Uefa. Possibile? Pare: voto 0.
Parolo Marco
(calciatore)
Uno dei misteri del mercato. Tanti lo volevano, è rimasto al Cesena. Voto 7.
Petardi
(è materiale esplosivo assortito per fine anno)
Vietati in molte città perché provocano danni agli animali domestici. Giustissimo. Evidentemente non era sufficiente che provocassero danni anche agli esseri umani.
(2/continua)
di Gianni Mura; la Repubblica
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