Una partita di calcio senza arbitri, splendida utopia. In Italia ci stiamo
provando, cominciando con i bambini piccoli. Con i Pulcini, mini atleti tra gli
8 e i 10 anni. L’iniziativa è del Settore Giovanile e Scolastico della
Federcalcio che presiedo. Non voglio, però, prendermi meriti che non ho. Il
progetto parte da lontano, io ne ho solo accelerato l’attuazione. Per avere un
calcio dei «grandi» più responsabile, più educato, con meno tensioni in campo,
non ci sono alternative: bisogna cominciare a lavorare su quelli che saranno i
giocatori, i tifosi e magari anche i giornalisti di domani. Responsabilizzarli,
insegnare loro bene le regole, far capire quanto sia difficile decidere in una
frazione di secondo. E allora, ecco l’idea: i Pulcini si arbitrano da soli.
Discutono e decidono. Confortanti i primi test. Io, addirittura, li vorrei
vedere correre dietro al pallone in un campo senza linee. Liberi di trovare il
ruolo e la collocazione più appropriati. Mi accontento, per ora, di abituarli ad
autogestirsi le partite. Se i genitori li lasceranno fare, cresceranno più in
fretta. Non solo come sportivi. Avremo persone migliori. E un calcio più bello.
di Gianni Rivera; LA STAMPA
Nessun commento:
Posta un commento